Legge privacy canadese da applicarsi fuori da confine nazionale, secondo Corte Federale del Canada

Il 30 gennaio, 2017, il Tribunale Federale del Canada ha ritenuto Globe24h.com, un sito web basato in Romania, e il suo unico proprietario e gestore, in violazione della normativa canadese in tema di tutela delle informazioni personali e dei documenti elettronici (il Personal Information Protection and Electronic Documents Act, PIPEDA).

Il sito web rumeno condannato indicizzava e ripubblicava sentenze canadesi, peraltro già rese pubbliche su banche dati legali canadesi. La differenza: le altre banche dati canadesi non indicizzano le sentenze e, chi volesse visualizzare il contenuto di una decisione, è tenuto a visitare direttamente ciascun sito e condurre una ricerca con i nomi delle parti, il tipo di procedimento e/o riferimenti al giudizio. Al contrario, Globe24h.com permetteva di visualizzare le decisioni ripubblicate sul suo database semplicemente impostando una ricerca tramite i normali motori di ricerca, come, per esempio, Google.

A seguito di diverse senalazioni al Garante Privacy canadese, il caso è stato portato dinnanzi al Tribunale Federale del Canada, che si è espresso, oltre che su questioni di litispendenza internazionale, sull’applicabilità extraterritoriale della norma. In particolare, la Corte canadese ha concluso:

·      che PIPEDA può essere applicato oltre i confini nazionali e, pertanto, anche nei confronti di un sito web rumeno, in tutti i casi in cui esista una connessione “reale e sostanziale” tra la violazione e il territorio canadese;

·      di essere autorizzata a concedere un provvedimento ingiuntivo con effetti extraterritoriali per porre rimedio a violazioni di PIPEDA. La corte ha ritenuto che, una volta accertata la propria competenza giurisdizionale, nulla osta a che un proprio provvedimento abbia conseguenze anche su attività che si svolgono in altre giurisdizioni. Non sarebbe la prima volta che un tribunale emette provvedimenti applicabili extraterritorialmente, specialmente a seguito di violazioni perpetrare in rete.

La decisione del caso A.T. v. Globe24h.com è disponibile (in inglese) all’indirizzo http://decisions.fct-cf.gc.ca…  Open PDF

Articolo originariamente pubblicato in inglese su Technethics nell’aprile 2017

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