Giudice californiano autorizza notifica atto di citazione a convenuto straniero a mezzo Twitter

tetrIl 30 settembre 2016, un tribunale federale californiano ha autorizzato la notifica via Twitter di un atto di citazione ad un convenuto straniero.

L’attore, St. Francis Assisi (una società americana senza scopo di lucro) ha citato alcune persone giuridche (Kuwait Finance House, Kuveyt-Turk Partecipation Bank Inc.) ed una persona fisica, Hajjaj al-Ajmi, per i danni subiti in conseguenza di attivita di finanziamento terroristiche che hanno provocato l’uccisione di assiri cristiani in Iraq e Siria.

L’attora non ha potuto notificare la citazione ad Hajjaj al-Ajmi, di nazionalità kuwaitiana: tutti i tentativi di localizzazione sono risultati inutili.

Infatti, il Kuwait non partecipa alla Convenzione dell’Aja per la notifica all’estero di atti giudiziari ed extragiudiziali ed i precedenti tentativi di notifica attraverso il governo del Kuwait non hanno avuto successo, in quanto l’ufficio addetto alle notifiche internazionali ha rifiutato di accettare l’atto di citazione.

Tuttavia, si poteva vedere che il signor Hajjaj al-Ajmi era molto attivo su Twitter e godeva di grande seguito sul social-media.

Il Tribunale ha, quindi, accolto la richiesta dell’attore ed ha considerato legittima la notifica della citazione via Twitter in quanto si è ritenuto che “potesse ragionevolmente garantire il dovuto periodo di preavviso e non fosse vietata da alcun accordo internazionale”.

Altri tribunali USA hanno autorizzato in passato notifiche a mezzo social media in casi simili. Ad esempio, nel 2015 la Suprema Corte della contea di New York ha ritenuto valida la notifica di una domanda di divorzio esclusivamente per mezzo di un messaggio privato su Facebook. Maggiori informazioni qui (in inglese).

La decisione del magistrato americano Laurel Beeler è disponibile all’indirizzo (in inglese) https://cases.justia.com…  Open PDF

Un interessante elenco di casistiche di notifiche telematiche è disponibile (in inglese) all’indirizzo https://www.serve-now.com…

Originariamente pubblicato in inglese su Technethics nel febbraio 2017

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