La Corte Suprema irlandese sta decidendo se sottoporre alla Corte di Giustizia dell’Unione europea (CGUE) una questione pregiudiziale sulle clausole contrattuali tipo per il trasferimento di dati verso paesi terzi.
Dal 7 febbraio 2017, la Corte Suprema irlandese si è riunita per decidere sulla causa intentata dal Garante Privacy irlandese contro Facebook Ireland Ltd e Max Schrems sul trasferimenti di dati internazionale UE-USA dopo lo scandalo Snowden.
A seguito della decisione con cui la Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) ha invalidato l’accordo “Safe Harbor”, Facebook ha utilizzato le “clausole contrattuali tipo” per effettuare il trasferimento dei dati verso gli Stati Uniti. Schrems, quindi, proposto ricorso al Garante Privacy irlandese sul presupposto che le clausole contrattuali tipo “non garantiscono un’adeguata tutela privacy, poprio come succedeva precedentemente con il programma di sicurezza americano PRISM e sono, di conseguenza, inadeguate per il trasferimento di dati UE-USA”.
Il Garante Privacy irlandese ha, quindi, instaurato un procedimento dinanzi alla Corte Suprema Itralndese contro Facebook Ireland Ltd. e Schrems per chiarire dinnanzi alla CGUE se Facebook può continuare a trasferire i dati dall’UE verso gli Stati Uniti, sulla base delle clausole contarttuali tipo. Maggiori informazioni sul caso Scherms (in inglese) qua.
Il governo degli Stati Uniti ed altri organismi che vigilano sul rispetto privacy si sono costituiti come amici curiae nel procedimento. Si veda qua (in inglese).
L’udienza Alta Corte si svolgerà nell’arco di 3 settimane. Qua (in inglese) il programma del procedimento giudiziale.
Maggiori informazioni sul caso Data Protection Commissioner -v- Facebook Ireland Ltd & anor sono disponibili qua (in inglese).
Maggiori informazioni sul caso Schrems sono disponibili all’indirizzo http://www.technethics.com… (in inglese).
L’ultimo aggiornamento del garante privacy irlandese è disponibile qua.
Aggiornamenti di EPIC sono disponibili qua (in inglese).
Il sito web di Schrem “Europe v Facebook” (raccoglie informazioni, in inglese, sull’azione di classe nei confronti di Facebook) è disponibile all’indirizzo http://www.europe-v-facebook.org….
Originariamnete pubblicato in inglese su Technethics nel febbraio 2017